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I dati recentemente diffusi da ANIASA (Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio) parlano di un processo di fatto incontrovertibile che sancisce il sorpasso del noleggio a lungo termine su leasing e finanziamento per l’acquisto dei veicoli.
Sorpasso peraltro attuato nell’immediato post-lockdown causato dalla pandemia, quando, dopo un primo incremento a 3 cifre per entrambe le modalità di acquisto (+131% NLT, +145% Finanziamenti auto), a partire da novembre 2020 la crescita delle richieste è di fatto appannaggio del solo NLT.
Se si analizza poi il dato a fine 2019 rapportato all’anno precedente, si intuisce la tendenza degli italiani, con un netto +25% di individui, privati o Partita IVA, a prediligere il noleggio su un parco circolante in NLT cresciuto appunto a novembre 2020 del 13%, per una quota veicoli prossima alle 912mila unità.
Un aumento quindi di domanda che ha conseguentemente generato un proliferare di offerte e servizi legati al noleggio.
Che cos’è la flotta aziendale noleggio a lungo termine
Il noleggio a lungo termine (NLT) è un tipo di locazione utilizzata dalle aziende per gestire flotte di mezzi, come formula alternativa al mero acquisto.
Rispetto al leasing ha una gestione più semplificata a livello burocratico perché non rientra nella normativa delle operazioni finanziarie.
Di solito il periodo di noleggio si caratterizza in un lasso di tempo compreso fra uno e cinque anni.
Si tratta di un tipo di locazione dei mezzi che ormai è stato sdoganato anche tra i privati, a livello aziendale, oggi il Noleggio a Lungo Termine è una delle modalità di acquisizione dei veicoli fra le più utilizzate, se non addirittura la più utilizzata.
Vantaggi parco mezzi NLT
Le aziende oggi possono dotarsi di flotte super tecnologiche, già allestite con telematica a bordo per il reperimento dei dati fondamentali per il Fleet Manager per una corretta analisi di costi ed un puntuale calcolo del TCO, supportato da una piattaforma software di fleet management che magari possa integrare i dati provenienti dal provider del servizio di tracciatura.
Al netto della necessità per un’azienda di mettere a cespite i veicoli, il ricorso al NLT consente al Fleet Manager una gestione più fluida dei costi, accorpando in un’unica rata tutta una serie di costi, fiscali e di manutenzione, che diversamente impegnerebbero il Fleet Manager su più fronti. L’evoluzione poi del concetto di servizio ha portato i noleggiatori a creare automatismi importanti sui riordini e sulla creazione delle carlist tali da snellire ulteriormente il compito del Fleet Manager.
L’attenzione quindi si sposta tutta sull’ottimizzazione dell’assegnazione dei mezzi in funzione della richiesta di singoli settori aziendali o addirittura di aziende controllate. In buona sostanza l’obiettivo di un FM con flotta in NLT è calibrare alla perfezione il contratto con il noleggiatore su una base chilometrica di utilizzo che sia la più rispondente al reale fabbisogno aziendale.
Non solo. Il Fleet Manager deve dotarsi di uno strumento che possa consentirgli il perfetto monitoraggio dell’andamento della flotta in NLT, al fine di apportare in corsa le opportune modifiche.
Svantaggi parco mezzi NLT
Le penali sono il vero punto debole del noleggio a lungo termine. Il rischio per ogni azienda è quello di subire delle spese impreviste per il chilometraggio sforato, uscita anticipata o riparazione di danni non segnalati.
Unico modo per ridurre a zero questo tipo di rischio è dotarsi di un software di Fleet Management, come Vectore®, per gestire al meglio la flotta aziendale.
Come ottimizzare il noleggio a lungo termine in tempo reale con un software
Infatti software avanzati come Vectore® prevedono funzioni create ad hoc, che integrano il dato chilometrico proveniente dalla telematica di bordo o anche solo dalle fuelcard.
Con un semplice click, il Fleet Manager non solo è in grado di reperire il dato chilometrico per singolo veicolo, ma di proiettare l’utilizzo dello stesso alla data di chiusura del contratto di NLT in modo da sapere esattamente se il veicolo chiuderà in esubero o in storno e calcolarne l’importo.
Di qui una duplice opzione per il Fleet Manager: sedersi al tavolo con il fornitore per la ricontrattazione della chiusura del noleggio, laddove consentito dall’accordo sottoscritto con il noleggiatore, oppure riallocare il veicolo destinandolo a settori aziendali a maggiore o minore sfruttamento di veicoli a seconda delle necessità.
In questo modo il Fleet Manager potrà evitare spiacevoli sorprese al momento della restituzione dei veicoli in scadenza di contratto e si troverà a gestire una flotta omogenea per chilometraggi e usura e quindi consumi.
Una gestione quindi sempre più consapevole che possa consentire al Fleet Manager di raggiungere il proprio scopo: risparmiare sulla gestione della flotta.